Il reggaeton è un genere musicale e un ballo molto sensuale proveniente dall’America Latina.
L’esatta provenienza non è nota, probabilmente Panama o Porto Rico, luogo di nascita dei cantanti più celebri di questo genere.
Come suggerisce la parola stessa è un genere che proviene dal Reggae, genere musicale che nacque in Giamaica negli anni ‘70, poi però si è mescolato con altri ritmi. Il primo luogo dove si cantò reggae in spagnolo fu proprio Panama. Possiamo dire che il reggaeton costituisce una sorta di rap in lingua spagnola. La prima vera espansione musicale del genere si ebbe nel 1985 con Vico C, che mescolava il rap spagnolo al merengue. Il contenuto dei testi è spesso molto esplicito e forte per questo inizialmente veniva distribuito clandestinamente. Le prime produzioni di reggaeton mescolavano il rap al reggae in spagnolo, uno dei pionieri del genere a livello mondiale è senza dubbio Daddy Yankee. I temi trattati si riferiscono spesso alla droga, al sesso e alla violenza. Da musica proibita divenne, in pochissimo tempo, l’unico genere ascoltato, tanto che divenne anche romantico, rallentando il ritmo.
Il reggaeton ha un ritmo talmente coinvolgente che è divenuto popolarissimo anche nel Nord America e in Europa. Negli ultimi anni grazie a tantissimi cantanti pop che si sono cimentati in questo genere come Enrique Iglesias, Jennyfer Lopez e Ricky Martin ha spopolato, soprattutto tra le hit estive, anche qui in Italia. Uno dei tormentoni estivi di quest’anno è senza dubbio la canzone di J. Balvin “Ginza” o “Travesuras” di Nicky Jam, che con un ritmo travolgente e romantico al tempo stesso ha coinvolto anche i non amanti del genere.
È quasi impossibile ascoltarne il ritmo e rimanere impassibili, infatti molte canzoni presenti nella zumba fitness sono proprio canzoni di reggaeton. Non tutti sanno, però, che c’è un modo ben preciso per poter ballare reggaeton. Oltre al movimento sinuoso delle anche e soprattutto del busto, il reggaeton è un vero ballo che si mescola all’hip hop e alla dancehall.
Innanzitutto è un ballo che dona serenità, dopo una giornata carica di lavoro ed impegni personali non c’è cosa migliore che lasciarsi andare a questi ritmi per scaricarsi un po’. Questo ballo quindi ha numerosissimi effetti benefici. La prima parte della lezione spesso richiede un riscaldamento specifico, soprattutto di spalle, busto e addome. Infatti il busto e gli addominali sono le zone che lavorano di più seguite da gambe e glutei. Scioglie tutte le articolazioni, rende i movimenti più fluidi, decisi e sensuali, richiede fiato perché ha un ritmo particolarmente intenso. Dopo un riscaldamento per sciogliere le articolazioni e potenziare i muscoli, si eseguono dei passi più “tecnici” in sequenza e si crea una piccola coreografia.
Il reggaeton cubano è sicuramente quello meno accademico che si balla per strada, a volte in coppia o anche singolarmente, mentre quello scolastico presenta molte fusioni, soprattutto con l’hip hop, la dancehall, il dembow (genere musicale che nasce a Santo Domingo) ed il twerk. Con l’arrivo di questo genere musicale in Europa tra moltissime ragazze, soprattutto giovani, si è diffusa la passione per questo ballo, che invoglia al movimento senza troppe pressioni e non fa mai annoiare. Si può iniziare a qualsiasi età, preferibilmente dai 13 anni in su, poiché si ha una maggior consapevolezza del proprio corpo. L’età media nei corsi varia dai 13 ai 35 anni di età. Molti pensano che sia un genere prettamente femminile, ma in realtà è un preconcetto poiché ci sono moltissimi insegnanti e ballerini uomini.
Il perreo, invece, è un ballo per nulla didattico, usato molto nei video clip, dove si vedono coppie mimare movimenti tipici dell’accoppiamento: è un genere che rimane marginale, tanto è vero che a Cuba, per un periodo, questi balli furono proibiti dal regime, perché considerati scandalosi.
Il reggaeton è stato sempre molto in voga nei paesi latini: in Spagna spesso si ascolta nei locali, in Italia fino a poco tempo fa era difficile ascoltare questo genere, mentre oggi viene trasmesso in radio e in moltissimi locali dove si suona musica commerciale, questo perché ormai è popolarissimo tra i giovani, molto orecchiabile e divertente.
Fonte: latina quotidiano